LASCIARE IL SEGNO.
«Abbandona il sentiero battuto e lascia dietro di te una traccia.»
(Ralph Waldo Emerson)
«Abbandona il sentiero battuto e lascia dietro di te una traccia.»
(Ralph Waldo Emerson)
Un elegante angolo di un bagno costruito completamente a partire da marmi a spessore cm 2. Il lavabo è in Nero Marquina, non a massello scavato, ma assemblato e alleggerito, come il piano. L’antina apribile è costruita a partire da un pezzo di marmo Panda White scavato nella parte posteriore e alleggerito con honeycomb di alluminio. Un rinforzo interno permette di garantire la tenuta delle cerniere.
Il peso finale dell’antina risulta davvero contenuto, il bordo visibile è sempre marmo, il retro è un foglio di alluminio laccato.
Dare leggerezza al marmo è la sfida, cioè rivestire una vasca di vetroresina esistente contenendo il peso. Il rivestimento è stato realizzato con pezzi di marmo a basso spessore supportati da un materiale leggero, prima lavorati in curva, poi assemblati e infine lucidati. Il cappello rotondo superiore ha una giunta a spigolo con gli elementi verticali in curva, come se fosse un marmo pieno.
Anzi come un tessuto avvolgente.
Si tratta di oggetti scavati da pezzi di marmo Rosa Egeo, ma replicabili con (quasi) qualunque altro materiale. Nello specifico si possono realizzare scatole con coperchio, cestini, dispenser per sapone liquido e ogni altro oggetto da bagno.
Anche i lavelli possono avere forme e dimensioni personalizzate.
Scatole per boutique, illuminate, con ruote, sovrapponibili o componibili, leggere o pesanti: ormai sembrano non esserci più limiti. Da realizzazione di nicchia, di pochi, oggi è parte di un know-how condiviso. Costruirle assemblando in maniera professionale le parti che lo compongono oppure lavorare un massello: spesso la differenza estetica tra le due modalità di realizzazione è nulla, anche se diverse sono le ricadute economiche e ambientali. In definitiva, anche questa si può definire ‘etica aziendale’.
Sperimentare la possibilità di far camminare la luce all’interno della pietra, di quasi annullare la fonte di luce puntuale per irradiarla su tutta la superficie disponibile.
L’idea di fondo è che un pannello simile possa avere una vita propria senza necessità di essere applicato a un supporto che nasconda l’origine della luce. E che possano esserne illuminate entrambe le facce contemporaneamente in uno spessore estremamente ridotto.
Eleganza e modernità sono le loro peculiarità. Lavorazione tridimensionale per permettere all’acqua di scorrere e defluire. Acqua che entra nello scarico in cambio di aria che esce. Scarico invisibile, ma sempre accessibile sotto il tappo in pietra. Possibilità pressoché infinite di personalizzare dimensioni e posizione.
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