Si tratta di un angolo di un bagno.
Il lavabo è in Nero Marquina, non a massello scavato ma assemblato e alleggerito come il piano. Il tutto è stato realizzato a partire dallo spessore cm 2 tagliato e incollato con gli spigoli a 45 gradi. L’antina apribile ha una dimensione significativa: circa cm 100 x 100.
L’utilizzo delle nuove tecnologie permette finalmente il superamento di quei limiti che hanno sempre associato il marmo e la pietra alla ‘pesantezza’. Oggi è possibile offrire una valida alternativa alle classiche antine dei mobili di cucina e bagno: questa anta, per esempio, ha uno spessore apparente di cm 2 ed è composta da marmo con un’anima di alluminio alla quale è possibile affrancare le cerniere.
Dal punto di vista estetico è da notare che il marmo è visibile sia nello spessore che nel perimetro interno dell’antina.
Si tratta di sostituzione integrale dell’anta in legno con un elemento strutturale e leggero di marmo.
Il peso finale dell’antina risulta davvero basso, intorno ai 15-18 kg/mq quando il marmo di partenza a spessore cm 2 pesava intorno ai 60 kg/mq.
L’alleggerito è composto da una lastra di materiale nobile  (marmo, granito, pietra) dello spessore di circa 5 millimetri, supportata  da un pannello alveolare di alluminio (honeycomb di alluminio), PVC, polipropilene, ossido di magnesio o vetro.
Il principale valore aggiunto offerto da queste soluzioni sta nella leggerezza e nella conseguente maggiore possibilità di movimentazione, soprattutto per lastre di grande formato. Inoltre, consentono di rispondere in maniera adeguata alle richieste delle moderne normative ambientali: accoppia il ridotto impiego di materie prime e le esigenze di uno sviluppo più sostenibile. Più ancora: i supporti  alveolari garantiscono maggiori efficienze, quindi risparmi economici d’esercizio.